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                    parsa di nn abbondante parenchima  del  legno, variamente dispo-
                    sto,  specia,lmcntc in ball(lc tangenzial i.  La t(~ndcnza a differenziare
                    nn  corpo  lt•gnoso  più 1·icco  di  tessuti  eli  riserva  è  considerata  una
                    delle principali caratteristiche dcll'c,roluzione ecologica delle pian t (•
                    legnose  (cfr.  BEws, 1927).
                        Se  noi  ci  ri\•olgiamo  in\'ece  a  piante  come  fi elichrysum  pcn-
                    <l11l1.tm  c  Satureja  fmt'icolosa,  che  h:1nno  importanza  nella .. gariga,
                    vedia mo  che  la  loro  costituziom•  ò  divcrl)a.  E:;s<'  haru1Ò  1>iù  u
                    mcno  la  strutttua  xcrorila  delle  foglie  delle  piante  mediterram•t·
                    in  . enso  a ttualc,  con  quei  car·at t eri  che  accomunano  taluui  ar-
                    busti  mcditerr:1nei  agli  arbusti  montani ;  da  notarsi  a.ncbe,  in
                    Satureja,  ln.  pr<'senza  drlla.  mncillaginc  sottocut icolare,  mn.  gli
                    xlomi  souo  tutli  ben  protetti  nella  pagina  inferiore  dclln,  foglia.
                    piccola,  liuearc  cd  n  margini  revoluti .  .Asperula  ntpestr·is mo~:~lra
                    invece,  nella sua  ·truttlll'a follare  tendente a lla  xcrofilia,  qualchc
                    (•a.rattcrc  1)it1  a  comune  con  le  pianto  preccdt'uti,  c  cioè  foglia
                    m('no diffel'<•nziMa, rivestimento mucillaginoso pii\  potente<' molto
                    rar.i  storni  anche  StLlla  pagimt  superiore ;  infatti  <'sr;a  vive  di  pre-
                    ferenza  sulle  pareti  rocciOEH',  però  nncho  iu  q1wllc  con  esposizioni
                    pitl  ~oleggiaL<'.  Lo  st<'SSO }l UÒ  di1·si  p<'r  .Litllo~pcnnttm 1'081//a,rini-
                    j olùtm  c  J'h!JIIItt8  niUd1~s.  M:~t anclw  in  tutte  q u<'st.c  piante  :si  ri-
                    sc·onl r~t,  come  negli a rbusti meRo fili  sopra nomin;Lt i,  una  st.rnttu t'f\
                    del corpo lt'gno!So  non cat·att<.'r izzata d::L  stasi definile nell'nccrPsc·i-
                    mento.  Si  può per  ess<'  pensare  ad una  cvoluzio1w  in un  clima  eli
                    tipo  di  gariga  montana.,  di  un  orizzonte  snperiOI'<',  o  comunqm·
                    fuori  da,Jlt~  ;r.ona  d<>llc  nebbie  persistenti  (o  anche  di  un  tempo
                    posterior<'),  in  confronto  n.lle  J:>lautc  della  catt•gol'i{L  }H'ccedcJtl e,
                    ma sempre· sot.toposto a  cl'isi diumc piuttosto che stagionali.  Arwht'
                    Erica sicula potrebbe considerarsi alla stessa stregna, tenendo pn•-
                    sentc  che  i  cn.rattcri  di  xrrofilia  della  sua  foglia  Rono  più  arcen-
                    ltutti,  c·  ht  uniformità  del  Ruo  corpo  legnoso  è  ancora  maggiore.
                    Forse  ciò  d<•vc  essere  messo  iu  rela.zione,  oltre  chl'  alla  eventual<.·
                    posizione  del  livello  de'l  ~:~uo  orizzonte  di  origim',  ~tnche  COli  il
                    fatto  che  mentre  tutte  lo  piante  ·opranominate,  che  hanno  una
                    fisonomia simile alla su::t,  sono mediterraneo  occidentali, essa sem-
                    bra  doversi  riportare  come  origine  al  mediterraneo  orientale
                    (cfr.  HANSEN,  1950).
                       Lo  stes:-;o  può  dir. i  per  D aphne  ole'ifolia,  la  cui origine  è  e,·i-
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